ARMAS . La denuncia di Human Rights Watch. Dentro Israele monta lo scetticismo sulla vittoria. E in Qatar riprende il negoziato
Uno degli effetti collaterali più pesanti della guerra di Israele su Gaza finora trascurato. I ribelli Houthi dello Yemen, le milizie sciite sostenute dall’Iran che controllano gran parte della costa, minacciano la navigazione nel Mar Rosso. Bersaglio Israele e complici occidentali. E le compagnie marittime che gestiscono il trasporto mondiale di materie prime e semilavorati, stanno sospendendo le spedizioni per paura di sequestri e affondamenti. Da subito il boom dei costi assicurativi, e se continua, la circumnavigazione dell’Africa, sola rotta alternativa al canale di Suez. E costi finali alle stelle.
Quando Israele provò a spostare i palestinesi in Paraguay. Eric Salerno di buona memoria, ci riposta all’ex premier israeliana, l’ucraina Golda Meir. Strane coincidenza storiche vero? Golda Meir, nata Golda Mabovič a Kiev, 3 maggio 1898 e morta 80 anni dopo a Gerusalemme, è stata una politica ucraina naturalizzata israeliana, quarto premier d’Israele (1969) e prima donna a guidare il governo del suo Paese. La prima ad immaginare un futuro dei palestinesi lontano dalla loro terra di origine. Addirittura oltre oceano.
Orbán beffa l’Europa e mette il veto sui soldi a Kiev. In ballo ci sono i 50 miliardi di euro all’Ucraina ma per sbloccarli Budapest alza il prezzo con Bruxelles
Orbán beffa l’Europa e mette il veto sui soldi a Kiev. In ballo ci sono i 50 miliardi di euro all’Ucraina ma per sbloccarli ricatta Bruxelles