La richiesta di arresto di Netanyahu & C. dovrebbe spingere l'Occidente cambiare rotta. Ma con i tempi (e i leader) che corrono...
Circa un quinto di tutta la superficie del Paese è a rischio. Secondo l'Istat un quarto dei cittadini considera la perdita di biodiversità una priorità ambientale. Ci si aspetterebbe che tutti i partiti facciano a gara per strumentalizzare il tema (in tempi di magra perfino una strumentalizzazione potrebbe essere un segno di vita). E invece niente
A sera è esausto dopo una giornata passata a cercare cibo, acqua e qualche lavoretto per sopravvivere.
Eppure, Adham Al Samouh quasi non riesce a chiudere occhio la notte nella sua tenda ad Abraj Al-Qastal, una località alla periferia di Deir al Balah. «Riesco a dormire a malapena due ore» racconta a un giornalista di Gaza «la mia tenda è calda e ci sono insetti di ogni tipo, alcuni li conosco altri non li ho avevo mai visti prima. I miei figli ed io siamo pieni dei loro morsi.
Il mondo col fiato sospeso nel timore di un atto violento contro il presidente iraniano che avrebbe potuto scatenare una guerra di dimensioni incontrollabili. Ma la versione dell’incidente purtroppo con bilancio tragico prevale senza che al momento si affaccino sospetti.
Dopo una giornata di ricerche in zone impervie della provincia iraniana dell’Azerbaigian colpite dal mal tempo trovati i resti dell’elicottero caduto.
Secondo le parole del Ministro della guerra di sua maestà britannica, Grant Shapps, riportate dal Daily Mail, i «dividendi della pace sono terminati» e la crisi ucraina spinge i paesi europei a «riavviare» (come se si fossero mai fermate) le proprie macchine militari.