Arriva la riforma costituzionale, presentata da Giorgia Meloni: "Basta ribaltoni, instabilità e governi tecnici".
Da antifascista esprimo grande preoccupazione per le vigliacche azioni di danneggiamento delle pietre d’inciampo a Roma. Questi atti di antisemitismo sono ignobili e offendono la memoria di milioni di vittime del nazifascismo.
Questi atti non hanno nulla a che fare con la diffusa indignazione e le proteste contro il governo Netanyahu, i bombardamenti e l’assedio di Gaza, l’occupazione illegale dei territori, la pulizia etnica e l’apartheid che subisce il popolo palestinese.
Invasione via terra operativa, dice Israele, con i tank che tagliano in due la Striscia e accerchiano Gaza City. Gli Stati Uniti, sempre più soli accanto alla vendetta israeliana mandano Blinken a moderare il cimitero. Netanyahu nega anche la benzina ai generatori elettrici degli ospedali. Campi profughi di nuovo sotto le bombe e altri 195 morti a Jabaliya. L’Onu ripete: «Rischio genocidio».
Cisgiordania pronta ad esplodere. Torture da parte di coloni ad un gruppo di palestinesi fatti prigionieri, denuncia Haaretz. Ed è proprio sulla West Bank a ridosso del fiume Giordano, che si sono sviluppati i prodromi dell’ultima crisi arabo-israeliana. La più devastante.