Borrell affossa il piano cinese, per lui come arrivare alla pace lo deve decidere Zelensky. E allunga la guerra in Ucraina. Nel conflitto tra Russia e Ucraina non c’è l’ombra di una tregua. Anzi. Nelle ultime settimane sembra intensificarsi la risposta di Kiev. Nell’attesa che si faccia luce sui droni che avrebbero colpito il Cremlino negli ultimi giorni un nuovo incendio è scoppiato nella Russia sudoccidentale, vicino all’Ucraina, in una raffineria di petrolio presa di mira il giorno prima da un attacco di droni.
In marcia per la pace finalmente si riempiono le piazze. Quattromila chilometri di eventi per una staffetta che unisce l’Italia
07/05/2023
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da La Notizia
In marcia per la pace finalmente si riempiono le piazze. Quattromila chilometri di eventi per una staffetta che unisce l’Italia
Dalla Valle d’Aosta e fino alla Sicilia, oggi gli italiani scenderanno in piazza dando il via a una gigantesca staffetta per la pace lunga oltre 4mila chilometri.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ha informato che ‘Covid-19’ non è più pandemia ma semplice influenza. Ma noi che adesso abbiamo il vaccino e abbiamo imparato, adesso sì che siamo più forti! E invece No.
Dopo gli anni sull’abisso dell’emergenza, i fondi per la salute pubblica sono tornati a diminuire su scala globale.
È notizia di questi giorni l’approvazione definitiva del cosiddetto ‘Decreto Cutro’, una manifestazione che più evidente non si può dell’approccio abietto al tema dell’immigrazione adottato dal Governo Meloni. Si tratta di un ulteriore tassello della strategia di strumentalizzazione ideologica dei migranti fatta propria da tutti i Governi degli ultimi decenni e cavalcata con un mix di particolare odio e utilitarismo dal governo Meloni. Ancora una volta, però, per opporsi al razzismo dei cattivi un segmento di borghesia italiana presuntamente progressista ricorre ad argomenti che etichettammo, nell’ormai lontano 2018, come manifestazione del cosiddetto razzismo dei buoni. Come allora, a farsi interprete di questa linea di pensiero è l’indefesso Tito Boeri, già presidente dell’INPS e articolista resosi noto più volte in passato per aver rimarcato con coerente insistenza l’importanza dello sfruttamento della manodopera straniera per la stabilità e prosperità della nostra economia.
Elezioni comunali di decisiva portata politica. E i risultati, resi noti ieri sera, rovinano la festa dell’incoronazione di Re Carlo III per il già molto inquieto establishment politico britannico. Dunque, secondo il primo resumé generale fatto dalla BBC, i Conservatori del capo del governo, Rishi Sunak, hanno subito una sconfitta storica.
Il governo Meloni nasconde il problema povertà e demolisce il Reddito di cittadinanza. Ma la verità è che dietro l’inflazione ci sono le aziende che hanno ritoccato i listini, approfittandone. E così il potere d’acquisto dei salari, fermi da 30 anni, è crollato. Una situazione che a lungo non è sostenibile.
Gli italiani costretti a tirare la cinghia mentre il governo di Giorgia Meloni pensa soltanto alle poltrone.Che lo spoils system, in virtù del quale gli alti dirigenti della pubblica amministrazione vengono sostituiti con il cambiare dei governi, sia una prassi politica a cui non si è sottratto praticamente mai nessun esecutivo tanto di destra quanto di sinistra, è un dato di fatto. Ma l’aggressività e la fame di poltrone che sta dimostrando Giorgia Meloni sono un unicum che va ben oltre anche a quanto fece Silvio Berlusconi. Di inaudita violenza è stata la manovra con cui il governo ha deciso di mettere le mani su Inps, Inail e Rai.
Il Consiglio dei ministri del 1° maggio 2023 sarà ricordato come uno dei momenti più alti dell’odio verso i lavoratori e i poveri manifestato da questo Governo, ma anche come esito prevedibile di una politica economica che la cosiddetta opposizione (politica e sindacale) contesta in maniera ingenua e approssimativa, quando va bene, o esplicitamente da destra (!) quando va male
05/05/2023
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da Contropiano
Grande televendita da Palazzo Chigi per magnificare un’elemosina in busta paga – il taglio del “cuneo fiscale”, qualche decina di euro al mese che erano già soldi dei lavoratori -, silenzio assoluto per nascondere il nuovo aumento della bolletta del gas a causa della decisione del governo di non prorogare lo “sconto” sugli oneri di sistema.
La rivelazione nelle carte dell'inchiesta di Reggio Calabria. I boss intercettati si lamentano del tetto al contante.L’utilizzo del Pos rende più difficile la vita alle mafie. Chi lo dice? Le mafie. E chissà se la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che non ha ascoltato su questo punto gli esimi pareri di chi conosce bene l’evasione fiscale, ora si convincerà che le sue scelte (fortunatamente non tutte riuscite) siano un gran favore ala criminalità organizzata.