Il più ambizioso e costoso progetto delle forze armate degli Stati Uniti d’America per affrontare la tanto invocata guerra nucleare tra una decina di anni: la costruzione di dodici sottomarini a propulsione nucleare armati di missili balistici intercontinentali con testate atomiche da centinaia di kiloton. Un futuro mondiale a tinte fosche a cui darà il proprio contributo la holding regina del complesso militare-industriale italiano, Leonardo SpA, controllata per il 30% dal ministero dell’Economia e delle finanze.
Papa Francesco è stato criticato per il suo pacifismo. Il motivo è la sua intervista in cui ha detto che l'Ucraina dovrebbe avere il coraggio di alzare "bandiera bianca" e accettare di porre fine al conflitto con la Russia, come riporta il quotidiano britannico The Guardian.
Il Canada e la Svezia hanno annunciato che ricominceranno a dare finanziamenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi (UNRWA), dopo averli sospesi a fine gennaio, dopo le accuse israeliane di complicità dell0Agebzia Onu con Hamas, accusa contro 12 dipendenti su decine di migliaia decisamente strumentalizzata, con l’obiettivo di escludere le Nazioni Unite dalla quotidianità della questione palestinese.
Nei giorni scorsi, mentre l’attenzione pubblica era concentrata sulle vistose crepe aperte nella maggioranza dalle elezioni regionali in Sardegna, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto-legge in materia di Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il mirabolante programma messo in piedi dall’Unione Europea per fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia.
Oppure, quando e come uno Stato arriva a riconoscere un problema militare prima di arrivare alla sconfitta, o se preferite, i problemi politici a iniziare un sempre difficile percorso politico diplomatico, una trattativa ad evitare ulteriori perdite umane e distruzioni. Voi potete pensare all’attualità, ma ‘C’era una volta’ insegue la storia.
Con Giovanni Punzo che ci ricorda una frase molto nota e abusata (e altrettanto incompresa) che dice che «la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi». Ma – per l’una o per l’altra – i mezzi bisogna averli comunque. E sulla scia di Von Clausewitz, parte da lontano.
PALESTINA/ISRAELE. Il rapporto dell'agenzia delle Nazioni unite, sotto attacco: pestaggi, waterboarding, aggressioni con i cani, violenze sessuali, i metodi usati negli interrogatori. Israele: 450 impiegati sono miliziani. Ma non dà prove. Canada e Svezia riprendono i finanziamenti
Politica Italiana - Sanità
9 marzo 2020, scattava il lockdown nazionale. Il 21 febbraio 2020 era stato individuato il primo caso italiano di infezione da Covid-19. Erano giorni tremendi, di paura e sgomento. Ma anche di confusione, errori e di inconfessabili pressioni.