Al centro delle due conversazioni la possibilità che gli Stati Uniti acconsentano a rifornire l’Ucraina di missili Tomahawk a lungo raggio. Una prospettiva che ha immediatamente irrigidito Mosca
Segre replica a Roccella sulle “gite” ad Auschwitz: “La verità storica fa male solo a chi ha scheletri nell’armadio”. Opposizioni all’attacco: “Meloni prenda le distanze”
La senatrice a vita e superstite dell'Olocausto risponde alla ministra che ha definito le "gite" ad Auschwitz "utili solo a incolpare il fascismo”. La segreteria Pd Schlein chiede un segnale dal governo. M5s: "Vogliono riscrivere la storia?"
“Non riesco a gioire fino in fondo. La tregua a Gaza è arrivata dopo troppi morti”: il racconto della piazza di Tel Aviv
La folla israeliana festeggia (senza Netanyahu) la firma dell'accordo e il ritorno degli ostaggi: "Il prezzo è stato troppo alto e ci aspettano giorni difficili. Il governo rimane lo stesso"
La capacità più incredibile messa in campo dal potere è stata quella di rendere i cittadini assuefatti, intrusi sciocchi in una storia raccontata dai media, pronti a considerare plausibile ogni efferatezza. Ma non ammansendo o reprimendo solamente. Anche, all’occorrenza. Soprattutto costruendo arene mediatiche nelle quali scontrarsi, ululare, mettere sullo stesso piano sciocchezze e filosofia, arte e spettacolo, come espressione massima della dialettica. Giorno dopo giorno, incessantemente. Come politica e modernità, capacità di adeguarsi al tempo della fretta, delle parole tutte uguali, senza sfumature, senza profondità. Su una solida base di ignoranza di lunga durata, lasciata crescere nel tempo tra le pieghe di un populismo culturale, sociale, politico incredibile.