Donald Trump alla Casa Bianca inesorabilmente si avvicina. E a quel punto, il racconto stesso della guerra in Ucraina si rovescerà, col problema di smentire fandonie costruite da molte democrazie occidentali. Con la Russia che è certo il Paese aggressore -precisa Fulvio Scaglione- (se e in che misura provocato a farlo è discussione altra, anticipa InsideOver), ma ha molto a che vedere con l’Ucraina (Paese aggredito), con l’Europa e con gli Usa.
"A Gaza è tutto distrutto" Il racconto della devastazione nella Striscia, mentre Israele si prepara a un altro anno di guerra
“A Gaza è tutto distrutto”: il racconto della devastazione nella Striscia. Il racconto del patriarca di Gerusalemme, Pierbattista Pizzabella: "A Gaza è tutto distrutto". Intanto Israele estende lo stato di emergenza.
Amletico olandese Rutte: «Non siamo in guerra, ma non siamo neanche in pace». Poi il neo segretario generale Nato prova a rassicurare i riottosi baltici che vorrebbero subito la guerra atomica con Mosca: «Non c’è una minaccia militare imminente per i nostri alleati strategici, perché la NATO si è trasformata per tenerci al sicuro». Nato ipertrofica: «La spesa per la difesa è aumentata. L’innovazione è accelerata. Abbiamo più forze a maggiore prontezza». Gigante dai piedi d’argilla: «Ma è il domani che mi preoccupa. È tempo di passare a una mentalità da tempo di guerra». Parole da vero leader, lineari e rassicuranti. Da Stoltenberg in peggio.
Un’ondata di scioperi sta interessando gli Stati Uniti a pochi giorni dall’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump.
In una sua nuova ricerca, Amnesty International ha rivelato prove di quattro attacchi israeliani in Libano avvenuti tra il 29 settembre e il 21 ottobre, che devono essere considerati come crimini di guerra. L’esercito israeliano non aveva emesso alcun avviso prima di questi attacchi.
Altro che uscita anticipata, l'ultima riforma delle pensioni del governo è una beffa: i requisiti diventano ancora più stringenti
La beffa sulle pensioni: con la manovra l’uscita anticipata diventa sempre più complicata. Le pensioni anticipate restano un miraggio e l'ultima manovra introduce requisiti ancora più stringenti per la flessibilità in uscita.
Il governo punta a rilanciare il flop Albania Meloni non si arrende sui centri per i rimpatri ed è pronta a sfidare di nuovo i giudici
Sui centri in Albania il governo non si arrende: oggi la riunione per rilanciare la sfida ai giudici. Il governo è pronto a rilanciare il progetto Albania e, di conseguenza, la sfida ai giudici sui rimpatri e sui Paesi sicuri.