Occhio non vede. Racconto da Deir al Balah tra tende distrutte, fango e i pochi averi perduti nelle alluvioni. Ai valichi Tel Aviv blocca roulotte e dignità
26/11/2025
da La Notizia
Non è un periodo particolarmente felice per Giorgia Meloni.
Basta la confusione dei titoli di stamane per capire che ieri ad Abu Dhabi è stato accennata una possibile soluzione alla guerra, ma che nessuno ha ben capito il come e il quando. Certo con molto poca Europa, ma con molta creatività italiana. Per il Corriere, un po’ di Europa con un «Avanti sui 19 punti». Repubblica resta su Trump «e l’inviato Usa vola da Putin». La Stampa ancora crede alla promesse e azzarda «Vicini alla pace», ma sempre contro. «Putin rifiuta il piano».
Trump invia emissari a Mosca e Kiev: ‘Vicini all’accordo’. Sì di Zelensky al piano in 19 punti. Gli Stati Uniti soffiano il vento dell’ottimismo sui colloqui per la pace in Ucraina: “Stiamo facendo progressi”, ha proclamato il presidente alla Casa Bianca, mentre il presidente ucraino ha annunciato ai Volenterosi di essere ‘pronto ad andare avanti’ . Ma cosa è accaduto? Tanti retroscena, e ancora tanto deve accedere per poter parlare veramente di un accenno di pace.
Dopo 14 mesi, lunedì l'esecutivo israeliano doveva rispondere alla petizione per l'accesso indipendente nella Striscia inviata all'Alta corte di Gerusalemme dall'Associazione della stampa estera. Ma ha chiesto e ottenuto un rinvio dell'udienza al 4 dicembre, ed è probabile che il divieto sarà rinnovato nonostante sia in vigore il cessate il fuoco. Sono 250 i giornalisti palestinesi uccisi dall'inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023
Ddl stupro, la Lega al Senato fa saltare l’accordo Meloni-Schlein: “Nuove audizioni e correzioni”. Alla Camera l’ok al reato di femminicidio: ora è legge
La premier due ore prima confermava l’intesa. Alla Camera i sì all'altro provvedimento. La segretaria dem sente Meloni: "No a rese dei conti elettorali sulla pelle delle donne"

