Si è spento questa mattina Papa Francesco.
A dare la triste e dolorosa notizia è stato il cardinale Kevin Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte del nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina, il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre“.
Il risultato del bilaterale? Più acquisti di armi e di gas dagli Usa, niente tasse alle big tech, meno diritti. E questo non è che l'inizio
Giorgia Meloni? Una persona fantastica. Parola di Donald Trump, in uno dei momenti del vertice bilaterale Usa-Italia tenutosi a Washington giovedì 17 aprile.
Spero abbiate letto prima il pezzo di Antonio Cipriani, che ci costringe a riflettere sulla disumanità che incombe su Gaza e sul mondo palestinese e arabo attorno a Israele. Orrori simili in Ucraina da tre anni, dove la diffidenza umana quasi annulla il sollievo di una tregua pasquale decisa da Putin e accolta con scetticismo da Zelensky. Ma nella storia, ci ricorda Giovanni Punzo, ci sono state molte Pasque crudeli, come l’indicibile che continua a consumersi a Gaza e in Cisgiordania con silenzi e complicità indegne.
L’immagine che ritrae Mahmoud Ajjour, bimbo palestinese di 9 anni con le braccia amputate, è tragica. Fa male. E deve farci male. L’ha scattata la fotografa palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times, ed è stata premiata come foto dell’anno con il World Press Photo. “Questa è una foto silenziosa che parla con forza. Racconta la storia di un singolo bambino, ma anche di una guerra più ampia, le cui conseguenze si estenderanno per generazioni” Così ha dichiarato Joumana El Zein Khoury, direttrice esecutiva della World Press Photo Foundation. Una foto silenziosa, già. Ma che attraversa il rumore ottuso e scintillante dell’epoca e ci costringe a metterci in discussione, a comprendere quale architettura di potere orrenda accettiamo con troppa indifferenza; a chiederci che cosa possiamo fare per sottrarci da questa spirale crudele.