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Lo sfortunato regno italiano d’Albania

Memoria di Albania oltre ai richiami dell’attualità, vicende sempre travagliate. Il ‘Protettorato italiano del Regno d’Albania’ fu uno Stato esistito tra il 1939 e il 1943, e Vittorio Emanuele III d’Italia, dopo l’occupazione decisa dal regime fascista, divenne anche Re d’Albania. Durante la seconda guerra mondiale, dopo le annessioni del 1941 di frammenti serbi del Kosovo e del Montenegro, divenne una effimera Grande Albania. Vita breve e travagliata: il Regno italiano d’Albania, travolto dalle difficoltà interne e dalle vicende della Seconda Guerra mondiale, scomparve dopo l’8 settembre 1943.

Criticare Israele non è antisemita spiegano gli ebrei Usa

Un gruppo di intellettuali ebrei ha scritto una lettera aperta firmata da più di mille scrittori, giornalisti, registi, attori, artisti, tra cui Judith Butler, Keith Gessen, Nan Goldin, David Grossman, Naomi Klein, Adam Shatz. Una sintesi estesa dell’importante documento. «Siamo scrittori, artisti e attivisti ebrei che respingono l’idea diffusa che qualsiasi critica a Israele sia intrinsecamente antisemita». «Crediamo che i diritti degli ebrei e dei palestinesi vadano di pari passo. La sicurezza di ognuno dei due popoli dipende da quella dell’altro».

L’ipocrisia faziosa degli incompetenti

Ho parlato spesso dell’ipocrisia della politica, ben accompagnata da quella del sistema mediatico. La guerra può essere feroce e inaccettabile o giusta, chirurgica e democratica. Dipende da chi preme il grilletto. I bambini uccisi nelle scuole, gli ospedali bombardati, i civili massacrati rappresentano un crimine contro l’umanità, una evidente violazione del diritto internazionale, oppure un danno collaterale, un diritto di autodifesa, un necessario computo di morti perché così va il mondo, perché così sono le guerre. E la storia poi? Quando esistono ragioni storiche e quando sono un inciampo?

Per Giulia non ci sarà domani

FEMMINICIDI. Che cosa dobbiamo fare allora? È una domanda seria in un paese che ritiene che l’aumento delle pene e i vari codici rossi non prevedano una presa in carico responsabile e a ogni livello sociale di un fenomeno che è strutturale e che non è solo una protesta di quattro vetero-femministe. Che continua a infestare il vivere tra donne e uomini con le retoriche del silenzio e della buona educazione

La pensione per i giovani è un miraggio: per i 30enni di oggi se ne parla solo a 70 anni

I trentenni di oggi vedono la pensione come un miraggio: stando al nuovo simulatore Inps, non potranno lasciare il lavoro prima dei 70 anni.

Anila e gli altri uccisi del lavoro: ecco perché il reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro è così urgente

Nelle ultime ore il Paese è stato nuovamente sconvolto da una terribile morte di lavoro dalle tinte ottocentesche e che ricorda, nelle modalità, la terribile uccisione della ventiduenne Luana D’Orazio nel 2021.

I mutui fuori controllo mettono in ginocchio le famiglie: a rischio in 500mila

Sono quasi 500mila le famiglie italiane che rischiano di non riuscire più a pagare le rate dei mutui a causa dei rialzi dei tassi.

Cgil e Uil spiazzano il governo e vincono la sfida con Salvini

In 60mila in piazza a Roma con Cgil e Uil: governo spiazzato, Landini e Bombardieri vincono il braccio di ferro con Salvini.

Tullia Nargiso: «Noi studenti in piazza al fianco dei lavoratori»

Un governo che non investe sull’istruzione, non tiene al futuro del proprio Paese. Ma questo governo non solo non ci investe. Ma non rifinanzia, taglia. Il dimensionamento scolastico è una piaga che non possiamo accettare

“Ambiguità sull’invio delle armi, Crosetto deve chiarire”: parla Vignarca (Rete Pace e Disarmo)

Parla il coordinatore di Rete Pace e Disarmo, Francesco Vignarca: "Italia ambigua sull'invio di armi, Crosetto deve spiegare".
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