L’annessione della Cisgiordania a Israele è cominciata. E il punto di partenza sono i siti archeologici palestinesi. È stato evidente ieri al Dan Hotel di Gerusalemme dove, nell’ambito della conferenza «Archeology and Site Conservation of Judea e Samaria», archeologi, docenti universitari, studiosi israeliani e stranieri e funzionari dell’Autorità israeliana per le antichità, si sono affannati, e lo stesso faranno oggi, a spiegare e raccontare millenni di patrimonio storico e archeologico di questa terra.
Ci sarebbe una mozione di sfiducia delle opposizioni che si discuterà martedì 25 febbraio. Ci sarebbe la Corte penale internazionale che incombe con le sue richieste di spiegazioni. E ci sarebbero pure i magistrati che il giovedì 27 febbraio sciopereranno con la riforma che porta il suo nome. Ma Carlo Nordio non pare particolarmente impensierito da queste cose. È in Turchia il Guardasigilli, e parla di tutt’altro.
Nell’articolo precedente abbiamo visto come il Governo è ripartito all’attacco delle pensioni, attraverso la proposta di un semestre di silenzio-assenso per la devoluzione del TFR ai fondi pensioni, collegandolo di fatto alla promessa di una maggiore flessibilità (per pochi) per andare in pensione prima.
Le famiglie italiane alla canna del gas. Dal governo promesse e scarica barile contro il caro-bollette
E siamo a ventitré. Il numero dei mesi consecutivi con la produzione industriale in caduta libera. L’ultimo, dicembre scorso, fotografato dall’Istat, ha fatto segnare un calo del 3,1% rispetto a novembre e addirittura del 7,1% su base annua (2024 sul 2023), il peggior dato mai registrato dall’era Covid. Un altro triste record nella penisola che non c’è decantata dalla propaganda del governo Meloni. Che va a sommarsi ad altri (poco) invidiabili primati.