Senza tregua Il progetto della fondazione israelo-americana Ghf. Nessun passo avanti in Qatar: la vera trattativa è quella fra Trump e Bibi
Le ringhiose minacce e gli ultimatum degli Stati Uniti di Donald Trump sono una scommessa sul cambiamento radicale delle regole della cooperazione economica globale. Ma l’economia Usa rappresenta un terzo del commercio internazionale ed è sui restanti due terzi che si giocherà la posta in palio.
Cervelli in fuga, un terzo sono nuovi italiani naturalizzati. Le ragioni che li spingono a lasciare l’Italia
"Pur essendo nati e cresciuti qui, continuano a essere trattati come stranieri. Il che li porta a preferire Paesi con società più mature e multiculturali", spiega il vicepresidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, Antonio Ricci.
“Il Mediterraneo è il mare che si riscalda più velocemente al mondo”. Il Wwf lancia l’allarme e chiede alla politica di impegnarsi per mitigare il fenomeno
Il Mediterraneo sta diventando un “laboratorio naturale” del cambiamento climatico globale. In occasione della Giornata internazionale del Mediterraneo, il WWF Italia lancia un allarme che non può essere ignorato: il nostro mare è quello che si riscalda più rapidamente al mondo, con effetti devastanti sulla biodiversità e sul funzionamento degli ecosistemi marini.
Inchiesta Financial Times svela piano di trasferimento di massa di gazawi con la scusa degli aiuti umanitari
Presstv. Un’inchiesta del Financial Times ha rivelato il coinvolgimento di una società di consulenza statunitense in un piano congiunto tra Israele e Stati Uniti che ha provocato la morte di centinaia di palestinesi e mirava a orchestrare il trasferimento di massa della popolazione di Gaza sotto il pretesto della distribuzione degli aiuti umanitari.
Il grafico mostra la temperatura media globale durante ogni giorno di ogni anno dal 1940 ad oggi. Le medie del periodo 1991-2020 (in verde continuo) e 1979-2000 (in nero) sono riportate come parametro. Sono stati evidenziati anche il 2023 e il 2024.
Lubiana: 5% del Pil per la difesa e permanenza nella Nato, il governo sloveno traballa a colpi di referendum. L’ala sinistra della maggioranza lancia la consultazione sul riarmo, il primo ministro Robert Golob risponde con un’altra sull’Alleanza atlantica. Quel 5% per difendere l’Europa o per affondarla?


