CRISI UCRAINA. Titolo del Nyt ieri: «L’unità nella Nato è diventata più difficile da sostenere». E su cosa? Ammettere l’Ucraina ora, come vogliono polacchi e baltici, significa «entrare in guerra con la Russia»
SINISTRA. L’assemblea nazionale di Roma lancia il processo costituente di Unione popolare. Dopo la sconfitta al voto di settembre si riparte da temi considerati «maggioritari»SINISTRA. L’assemblea nazionale di Roma lancia il processo costituente di Unione popolare. Dopo la sconfitta al voto di settembre si riparte da temi considerati «maggioritari»
Da ormai un anno e mezzo lavoratrici e lavoratori sono alle prese con un problema quasi sconosciuto agli under 40: il ritorno dell’inflazione. Di fatti, da ormai diversi mesi salari e stipendi stanno perdendo potere d’acquisto a causa dell’aumento generalizzato dei prezzi dei beni e dei servizi di cui quotidianamente ci forniamo, con evidenti conseguenze sul tenore di vita
L’amministrazione americana di Joe Biden ha annunciato che per la prima volta invierà all’esercito ucraino forniture di bombe a grappolo, cioè armi giudicate estremamente efficaci dal punto di vista militare ma molto controverse per i possibili danni collaterali che provocano sulla popolazione civile, e per questo vietate da una convenzione dell’ONU firmata da più di 100 paesi, tra cui però non compaiono Stati Uniti, Russia e Ucraina.
E perché la decisione del governo americano di inviarle all’Ucraina sta provocando così tante polemiche, prova a spiegare il Post
Nel corso di secoli di guerre alcune armi furono proibite perché ritenute sleali o perché producevano sofferenze inutili. Ci furono trattati internazionali e altri accordi per la loro messa al bando, ma in realtà le cose andarono diversamente. La balestra e i sovrani cristiani. Al bando anche le prime armi da fuoco. Le tante convenzioni tradite. Sino a quella sulle bombe a grappolo, che a qualcuno è bastato non firmarla
A Puerto Iguazú, vicino alla triplice frontiera tra Argentina, Brasile e Paraguay, il 62º summit dei capi di Stato del ‘Mercosur’, il Mercato comune dell’America meridionale che si affianca alla Comunità Andina e alla Comunità Caraibica. Ma Cina ci cova e l’agguerrito Uruguay minaccia lo strappo per il libero commercio con Pechino che meno chiede rispetto a un‘Europa molto ecologica e forse ancora un po’ coloniale.