Scrive il Wall Street Journal che il numero di ucraini e russi uccisi e feriti avrebbe raggiunto la quota di un milione.
Oltre agli insopportabili omicidi di bambini nelle troppe guerre del pianeta, a cominciare dalla mattanza di Gaza, ci sono state recentemente due stragi in cui gli adolescenti sono stati carnefici, oltre che vittime, che è necessario non dimenticare. La prima strage è avvenuta in Italia, a Paderno Dugnano, nella quale un 17enne ha ucciso entrambi i genitori e il fratello dodicenne con un coltello da cucina.
Aumentano i reati e l'entità delle pene. Nel mirino anche le proteste nonviolente e le forme di resistenza passiva. Perfino l'Osce ha espresso forti perplessità sulla norma per la minaccia allo Stato di diritto
Il disegno di legge governativo 1660 presenta disposizioni repressive di stampo che non esistiamo a definire caratteristico dei periodi più bui della nostra storia.
Tanto per avere ancora un po’ più di paura. Sull’allargamento della NATO alla Penisola Scandinava e la sicurezza della regione del Baltico un articolo del professor Glenn Diesen, con il decisivo sottotitolo (How a Region of Peace Became an American Frontline), «Come una regione di pace è diventata una linea del fronte americana». Glenn Diesen è professore all’Università della Norvegia sud-orientale (USN) e Associate Editor alla ‘Russia in Global Affairs’.
Una analisi forse di parte, ma molto ben documentata e di grande interesse.