ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

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Il ddl Sicurezza viola il diritto penale liberale: cozza con democrazia e Costituzione

Il disegno di legge governativo n. 1660 sulla sicurezza, appena approvato dalla Camera dei Deputati, è in evidente contrasto con i caratteri fondativi del nostro sistema democratico e viola in modo sguaiato i principi dell’ordinamento costituzionale.

È fatta carta straccia del diritto penale liberale. Si minaccia di sanzione carceraria chiunque protesti, in qualunque modo: per strada, pacificamente, in carcere.

La crisi politica tedesca e i due populismi all’attacco dell’Europa

Le elezioni regionali di domani, in Brandeburgo, non sono solo un test politico ma un vero e proprio referendum sul governo Scholz. È la stessa SPD a drammatizzare. Come già in Turingia e Sassonia, i cosiddetti ‘populisti’ di destra e di sinistra, rischiano di fare bottino pieno. Mettendo all’angolo i socialdemocratici e arginando anche il possibile recupero dei centristi della CDU ex Merkel.

Annunciato un anno fa, ora reclamato da Musumeci, bloccato nel ministero di Pichetto: il mistero del piano sul dissesto idrogeologico

Sul dissesto idrogeologico l’ennesimo tentativo di mettere in piedi un sistema nazionale di prevenzione è già in ritardo.

Perché basta una firma per rendere l’Italia più giusta

Entro il 30 settembre vanno raccolte le firme per il referendum che propone la revisione della legge del 1992. Un milione di ragazzi e ragazze sono in attesa di venire riconosciuti italiani a tutti gli effetti

Non solo lo Ius scholae, tutti i ddl fantasma impantanati in Parlamento 2.143 proposte di legge in stallo, mentre i testi governativi corrono spediti

Ius Scholae e altre illusioni: viaggio nel Parlamento dei Ddl fantasma Tra promesse vuote e leggi fantasma: il Parlamento italiano e la farsa dello Ius Scholae con gli altri ddl fantasma.

Libano ferita aperta ed eterno bersaglio

Il raid israeliano di ieri su Beirut nel quale è stato ucciso Ibrahim Aqil, capo della forza Al-Radwan, unità d’élite degli Hezbollah, dalla cronaca del Manifesto. E i dettagli di Alberto Negri con cui quelle terre abbiamo condiviso. «Al Jammous, al centro del quartiere di Haret Hreik roccaforte di Hezbollah, in quella Dahiye che costituisce la grande periferia ‘verde’, a maggioranza musulmana sciita, del Sud della capitale libanese». L’analisi di oggi parte da lì.

Processo Open Arms, le vittime chiedono a Salvini un risarcimento da un milione di euro

Mentre i leghisti manifestano per Salvini, in aula al processo Open Arms, Musa, allora 15enne racconta il suo inferno in Libia e sulla nave.

Stellantis, i sindacati sono sul piede di guerra

Sarà mobilitazione di tutti gli stabilimenti e dell’indotto. “Questa crisi non ha precedenti”

Maltempo, il Wwf punta il dito contro la politica che ha fatto ben poco per arginare i disastri causati dal clima impazzito

Il Wwf punta il dito contro la politica che ha fatto ben poco per arginare i disastri causati dal maltempo

Libano, Israele colpisce a Beirut: “Raid contro un capo di Hezbollah”. Media: “Morti 5 bimbi”

Prende fuoco la polveriera Israele-Libano. Un caccia F-35 dell’aviazione militare di Tel Aviv ha lanciato un “attacco mirato” a Beirut, lasciano due missili contro un edificio residenziale nel quartiere del Dahieh, roccaforte di Hezbollah, nella periferia sud della capitale. I media mostrano immagini del cratere dell’edificio distrutto: nei video si sentono urla e pianti, gente che accorre a cercare vittime sotto le macerie, sirene di ambulanze.

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