Il segretario regionale sfata la versione del centrodestra: il ddl Calderoli non risanerà le finanze regionali, anzi. «Il fondo compensativo - dice - è stato praticamente azzerato. La verità è che siamo dinanzi ad una classe dirigente completamente subalterna a Roma ed alle sue necessità»
Gli attacchi israeliani sulla Striscia hanno causato una strage di civili e la distruzione della storia, dell'arte e della cultura del popolo palestinese. È stata colpita l'ìdentità culturale palestinese: in macerie antiche moschee, monasteri, musei, siti archeologici, biblioteche, centri culturali
I crudeli, gli ipocriti e gli imbecilli. Questi i migliori interpreti che abbiamo di una fase storica in cui la disumanità ha preso il sopravvento e in cui avere un dubbio, conservare principi etici, pensare alle ragioni degli altri e al bene comune è roba da perdenti. La cattiveria vince in ogni campo. Declinata secondo le opportunità concesse da quel mare di indifferenza che aiuta gli ipocriti a fingere che va tutto bene, e che “lontano dagli occhi lontano dal cuore” e altre finzioni scenografiche e culturali che rendono ogni efferatezza accettabile, se conveniente.
Più di 800 funzionari in servizio negli Stati Uniti e in Europa hanno firmato una dichiarazione ‘transatlantica’ in cui si sostiene che Israele non abbia rispettato alcun limite nelle sue operazioni militari a Gaza, «che hanno provocato decine di migliaia di morti civili prevenibili», e denunciano anche «il blocco deliberato degli aiuti nell’enclave palestinese che ha messo migliaia di civili a rischio fame e morte lenta».
Mentre negli Stati Uniti esplode la possibilità giuridica di accusare il presidente Biden di complicità in genocidio e altri guai ancora. E in Cisgiordania Hamas non scompare.
Sono più di cento i reporter e operatori dei media palestinesi uccisi negli attacchi israeliani. Giornalisti, scrittori e artisti siciliani hanno promosso una iniziativa in sostegno della libertà di stampa e dal 6 febbraio a Palermo sono in programma incontri e proiezioni di film