Due anni fa, l’11 maggio 2022, veniva assassinata la giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh.
Palestina, Ucraina e Giorno della Vittoria. Angelo d'Orsi: "Non impariamo mai le lezioni della storia"
"NON IMPARIAMO MAI LE LEZIONI DELLA STORIA. Lo afferma il prof. Angelo d'Orsi nella sua intervista video a l'AntiDiplomatico.
"Il fatto che il 9 maggio, la Germania - che si sta trasformando in uno stato canaglia, abbia richiamato il proprio ambasciatore a Mosca è di una gravità enorme. La testimonianza che costoro stanno giocando a lanciare fiammiferi nella prateria. Ma basta uno solo per incendiare tutta la prateria..."
Mentre si accelera l'iter per il Ddl Calderoli sull'autonomia differenziata, il racconto che vorrebbe disegnare le Regioni vicine ai cittadini non è che pura strumentale finzione, laddove i soggetti realmente vicini alla politica delegata a guidare un territorio sono le lobbies economiche che in quel territorio pascolano
Donbass, dieci anni fa il referendum che spaccò in due l’Ucraina: fu l’inizio della guerra civile che tutta l’Europa non ha voluto vedere
Dieci anni sono volati come il colpo di un cannone. Il Donbass forse rappresenta meglio il peccato originale di un’Europa che non ha voluto ascoltare e capire che quel manipolo di uomini e donne disorganizzati con in braccio il kalashnikov, erano più di una pedina usata dal governo di Mosca per destabilizzare l’Ucraina dopo il referendum non riconosciuto della Crimea.
Il parlamento sfiducia il vice premier Oleksandr Kubrakov e il ministro dell’agricoltura Mykola Solsky. Accuse imprecisate di corruzione. A seguire, ma solo in ordine di tempo, Zelensky sostituisce il capo delle ‘operazioni speciali’, per la seconda volta in sei mesi. Lo stesso Zelensky si avvicina alla fine del suo mandato presidenziale quinquennale questo mese e non sono previste elezioni a causa della guerra, ma certe turbolenza politiche non appaiono casuali. Alcuni parlamentari particolarmente critici hanno chiesto al presidente di cedere una parte dei poteri formando almeno un ‘Governo di unità nazionale’.
La ministra Roccella, contestata dagli studenti agli Stati generali della natalità, si è lamentata di essere stata censurata. Per poter censurare bisogna innanzitutto ricoprire un ruolo di comando. Negli altri casi si tratta di contestazioni, sano conflitto che nutre e che svela una democrazia