Nel 2024 il governo ha approvato un sensibile aumento di licenze per l'export militare italiano, anche verso Paesi problematici
Ieri sera Donald Trump ha fatto un annuncio straordinario, i dazi verso tutti i paesi del mondo rimarranno fermi – per i prossimi tre mesi - alla “tariffa base” del 10% tranne che per la Cina con la quale si è aperto un durissimo botta e risposta che ha portato i dazi cinesi sulle merci importate dagli USA all'84% mentre quelli americani sulle merci importate dalla Cina sono saliti al 125%.
Inversione a U’ la chiama il New York Times, ‘marcia indietro’ il Wall Street Journal. La sospensione di 90 giorni dei dazi annunciata da Donald Trump assomiglia piuttosto a un freno a mano tirato in piena corsa. Il crollo delle Borse dei giorni precedenti nei piani del segretario al Tesoro Scott Bessent: «Nonostante ci sia un po’ di incertezza, l’economia americana è forte. Wall Street si è arricchita più che mai e può continuare a crescere».
La Cina risponde a Trump: dazi dell’84%. Bruxelles, 25% su prodotti Usa per 21 miliardi. Amazon annulla alcuni ordini dalla Cina
Trump: "Tutti i Paesi mi baciano il c*** per fare accordi". E attacca Pechino: "Manipola la valuta". Poi annuncia nuove tariffe sulla farmaceutica, ora esentata. La Francia: colloqui bilaterali mettono a rischio l'unità Ue
Iran-Usa: dopo avere agitato efficacemente il bastone, adesso è giunto il momento della carota. Donald Trump ha letteralmente trascinato al tavolo delle trattative gli ayatollah, per ‘discutere’ del loro programma nucleare. Se ne parlerà sabato prossimo nell’Oman, un Paese neutro che farà da mediatore tra Washington e Teheran.