OPERAI . La Fiom: sembra che il governo finalmente si sia convinto a cacciare Borgomeo. Venerdì grande festa a Firenze
Venti Paesi europei contro Orban dopo la sua “missione” a Mosca. Lui scrive a Michel: “Dopo colloqui con Putin più chance di pace”
In soli nove giorni da presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea, Viktor Orban scuote l’Ue. Quella Missione di pace 3.0 – come lui stesso l’ha definita – fa crescere i malumori in Europa.
L’attacco missilistico di lunedì sull’Ucraina ha ucciso 41, forse 43 persone il diverse città, compresa la capitale. Interessato dalle esplosioni anche il principale ospedale pediatrico del paese, per fortuna senza vittime tra i piccoli degenti certo traumatizzati. Polemiche e forzature propagandistiche, dalla ‘strage degli innocenti’, al missile di difesa diffettoso. Sola verità certa è per fortuna l’incolumità dei bambini spedalizzati.
Intanto a Washington la NATO sta provando a mettersi al riparo da un eventuale secondo mandato di Trump. Nato «globale», con al centro la guerra che l’Ucraina non deve perdere, le tensioni in aumento nell’Indo-Pacifico e la corsa al riarmo degli alleati. Ma occhi puntati sulle condizioni di Joe Biden, comandante in capo mai così in bilico e sulla sua possibile successione.
Al via la raccolta firme, ne servono oltre 550mila per il referendum abrogativo entro il 30 settembre. Invitiamo tutti e tutte coloro che si riconoscono nella Costituzione repubblicana del ’48 a mobilitarsi. Il tempo è pochissimo, la convinzione deve essere contagiosa
Sono gli stessi che quand’erano all’opposizione giuravano di difendere la compagnia di bandiera in quanto asset strategico del Paese e di tutelare i 10500 lavoratori ex Alitalia, quelli che, oggi al governo, con grande faccia tosta, svendono Ita a Lufthansa.
L’Ocse: “L’Italia è il Paese con il maggior calo dei salari reali tra le grandi economie”. E richiama il governo sull’Assegno di inclusione
L’Italia è il Paese che a causa dell’inflazione ha registrato “il maggior calo dei salari reali tra le maggiori economie dell’Ocse“. Peggio ancora, “nel primo trimestre del 2024 i salari reali erano ancora inferiori del 6,9% rispetto a prima della pandemia“.
Cifre da brivido, e non sono azzardi ma bilanci severi e documentati da ‘The Lancet’. 186 mila morti nella Striscia del massacro, dai 40mila già ufficialmente sepolti sino ad oggi (oltre i cadaveri mai recuperati dalle macerie, forse 10mila). Ma gli oltre 80mila feriti, ed i malati, ed i bambini denutriti: se non torna a funzionare la sanità sarà davvero genocidio. 186mila morti se non avrà fine l’offensiva di Israele nella Striscia
Un gran vociare si è fatto sui negoziati intorno alle alte cariche dell’Unione europea, che determineranno le nomine degli alti vertici delle principali istituzioni comunitarie.
Mentre tutti guardavano altrove, però, lo scorso 19 giugno la Commissione europea ha pubblicato, ai sensi dell’articolo 126, comma 3 del Trattato sul funzionamento dell’Unione, la comunicazione COM (2024) 598, con cui determina l’apertura di una procedura per defi
Ci mancavano solo le elezioni francesi per infiammare ulteriormente il clima politico israeliano. Le chiavi di lettura del voto divergono clamorosamente, a seconda delle posizioni ideologiche di partenza. Quasi tutti (tranne qualche ‘eccellente’ personaggio) tirano un sospiro di sollievo, dopo la debacle della destra lepeniana. Ma assieme si moltiplicano grida d’allarme, su un presunto ‘antisemitismo rosso’, che è sostegno alla causa palestinese.