Un tentato golpe fallito. Prima l’annuncio a sorpresa del presidente sudcoreano Yoon che aveva proclamato la legge marziale, costretto a revocarla dall’Assemblea nazionale che nonostante la minaccia delle forze armate ha bocciato il provvedimento e mentre la popolazione si riversava a protestare in piazza. Stamane all’alba lo stesso Yoon aveva annunciato in un messaggio televisivo che avrebbe tolto lo stato d’emergenza. Ora l’attesa di destituzione e possibile arresto.
La legge “Salva Milano” che una maggioranza inedita – centrodestra insieme al Pd con il voto contrario di Avs e dei 5stelle – ha approvato pochi giorni fa dalla Camera dei Deputati ha un solo articolo, ma è un colpo mortale per le nostre città e per l’architettura istituzionale della Repubblica.
E’ davvero triste e sconcertante che un Paese dotato di una civiltà millenaria come il nostro sia oggi rappresentato da una classe politica formata da personaggi di bassissimo livello sia intellettuale che morale, e non mi riferisco solo alle destre al governo.
Forzatura del Primo ministro Michel Barnier sui tagli sulle pensioni con decreto governativo, e i partiti di sinistra e di destra, decidono la sfiducia, il voto forse già domani. Contro il governo e contro Macron che lo ha voluto rompendo la tradizione costituzionale dell’incarico a chi vince le elezioni.
‘Governo Barnier con il mandato più breve nella storia’, ironizza la sinistra vincente guidata da Jean-Luc Mélenchon. Subito dopo, il Rassemblement National di Marine Le Pen, ha confermato che voterà insieme alla sinistra per far cadere il governo.
È dal 1962 che nessun governo francese è stato costretto a lasciare con un voto di sfiducia. Francia nella sua seconda crisi politica in sei mesi.