Dopo il porto di Marsiglia, il cargo israeliano prevede un primo scalo a Genova e un secondo a Salerno, prima di tornare a Haifa, da dove è salpato il 31 maggio
Palestina. Colpita una scuola-rifugio: almeno 18 morti, tra loro dei bambini. La Ghf sospende gli aiuti e veto Usa in Consiglio di Sicurezza su cessate il fuoco e ripresa dell’assistenza umanitaria. Il racconto del paramedico sopravvissuto alla strage del 23 marzo: il grido per salvarsi, «sono israeliano»
Le classiche cinque ‘W’ del buon giornalismo di scuola anglosassone: Cosa? (What); Chi? (Who); Quando? (When); Dove? (Where): Perché? (Why). Volendo parlare del genocidio negato dagli esecutori ma in corso a Gaza per mano politica e militare di Israele, l’analisi di Fulvio Scaglione con lo sconto su alcune domande della tragedia per approfondire temi giuridici e storici spesso sottaciuti.
Gli Usa bocciano la risoluzione per un cessate il fuoco a Gaza al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Il testo definiva "catastrofica" la situazione umanitaria e auspicava "la revoca immediata e incondizionata di tutte le restrizioni all’ingresso degli aiuti umanitari. L’ambasciatrice americana Dorothy Shea: "E' inaccettabile. Hamas e altri terroristi non devono avere un futuro a Gaza"
Sir Keir Starmer, il Primo ministro del Regno Unito straparla. Con un Paese che arranca sommerso dai debiti e con servizi pubblici che collassano, avvisa i suoi compatrioti «che bisogna prepararsi alla guerra mondiale». La geniale percezione, gli è venuta visitando un cantiere navale a Glasgow, dove ha affermato «che il Regno Unito deve modernizzare rapidamente le sue forze armate, per scoraggiare i conflitti, perché non si può ignorare la minaccia rappresentata dalla Russia».