Sull’auto il governo non sa che fare, Meloni in un vicolo cieco. Urso attacca l’azienda e Giorgetti stronca la partecipazione pubblica
I crudeli, gli ipocriti e gli imbecilli. Questi i migliori interpreti che abbiamo di una fase storica in cui la disumanità ha preso il sopravvento e in cui avere un dubbio, conservare principi etici, pensare alle ragioni degli altri e al bene comune è roba da perdenti. La cattiveria vince in ogni campo. Declinata secondo le opportunità concesse da quel mare di indifferenza che aiuta gli ipocriti a fingere che va tutto bene, e che “lontano dagli occhi lontano dal cuore” e altre finzioni scenografiche e culturali che rendono ogni efferatezza accettabile, se conveniente.
Più di 800 funzionari in servizio negli Stati Uniti e in Europa hanno firmato una dichiarazione ‘transatlantica’ in cui si sostiene che Israele non abbia rispettato alcun limite nelle sue operazioni militari a Gaza, «che hanno provocato decine di migliaia di morti civili prevenibili», e denunciano anche «il blocco deliberato degli aiuti nell’enclave palestinese che ha messo migliaia di civili a rischio fame e morte lenta».
Mentre negli Stati Uniti esplode la possibilità giuridica di accusare il presidente Biden di complicità in genocidio e altri guai ancora. E in Cisgiordania Hamas non scompare.
Sono più di cento i reporter e operatori dei media palestinesi uccisi negli attacchi israeliani. Giornalisti, scrittori e artisti siciliani hanno promosso una iniziativa in sostegno della libertà di stampa e dal 6 febbraio a Palermo sono in programma incontri e proiezioni di film
“Necessario l’ingresso dello Stato. Sull’ex Fiat non c’è strategia”. L’economista Brancaccio: “L’azienda ha divorato risorse ma l’esecutivo crede alla fiaba del libero mercato”
“Serve l’ingresso dello Stato. Sull’ex Fiat non c’è strategia”. Per Brancaccio "l’azienda ha divorato risorse ma l’esecutivo crede alle fiabe"
“In Italia la maggior parte delle famiglie con disabili fatica ad arrivare a fine mese. Una su 5 ha difficoltà a comprare cibo”
In Italia l’88% delle famiglie con persone con disabilità a carico ha difficoltà ad arrivare a fine mese, 6 su 10 non sono in grado di affrontare una spesa improvvisa di 500 euro, quasi due su tre non possono permettersi neanche una settimana di vacanza all’anno.
Più del 40% si sono trovati in arretrato con il pagamento delle bollette, 1 su 5 ha avuto difficoltà a comprare persino il cibo necessario al sostentamento della propria famiglia, quasi 1 su 3 non ha avuto soldi nell’ultimo anno per le spese mediche.