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«Chiudiamo la Bredamenarini ». Poi gli operai bloccano Seri

Crisi Infinite. Ecco la nuova proprietà di Industria Italiana Autobus voluta dal ministro Urso. La protesta immediata costringe l’azienda a congelare la procedura di trasferimento collettivo

Da "Io sono Giorgia" a "Meloni chi?". Anatomia di un crollo di credibilità La premier sconta aver giocato su due tavoli in Ue. Sovranista in patria e moderata all’estero

Da “Io sono Giorgia” a “Meloni chi?”. Anatomia di un crollo di credibilità. Fine del doppio gioco: come Giorgia Meloni ha perso la credibilità politica tra sovranismo e moderazione in Europa. 

Il valzer delle maschere di Giorgia Meloni è giunto al termine e ora è il momento di fare i conti. La nostra premier, che per mesi ha danzato su due palcoscenici – moderata in Europa e sovranista in patria – si ritrova ora con un pugno di mosche e una credibilità politica in frantumi.

Turchia Nato e Islam amico dicono basta allo strapotere di Israele

Nella crisi mediorientale che ormai sembra sfuggita di mano agli americani, potrebbe irrompere, con conseguenze imprevedibili, la Turchia. Una telefonata di fuoco, tra il premier turco Erdogan e il Presidente Biden dopo il ruolo decisivo svolto da Ankara nello scambio di prigionieri tra Russia e Usa, su Israele dopo l’uccisione a Teheran del leader di Hamas, Ismail Haniyeh.

Il sindaco di Venezia Brugnaro: “Io non mi dimetto”

Brugnaro, indagato per concorso in corruzione, respinge ogni addebito. E scarica tutta la responsabilità sul suo ex assessore Boraso.

Aumentano i morti sul lavoro: in sei mesi sono 469, +4% sul 2023. Strage nelle costruzioni. Uil: “Le promesse del governo ci hanno stancato”

Poco meno di 470 morti in un semestre, il 4,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2023.

A un mese e mezzo dalla morte di Satnam Singh, il bracciante abbandonato per strada dal datore di lavoro dopo che un macchinario gli aveva tranciato il braccio, l’Inail fa il punto sulla strage nelle

La destra e il Piano di rinascita democratica

È partita la raccolta delle firme per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata che aumenta le disuguaglianze non solo tra Nord e Sud ma anche tra aree urbane e interne. E il combinato disposto fra autonomia differenziata e premierato segna la morte della nostra democrazia costituzionale nata dall’antifascismo. Licio Gelli avrebbe avuto di che gioire vedendo realizzato in buona parte il suo noto Piano

«Negoziato», ma gli Usa non hanno più il controllo

Febbre elettorale. Blinken chiede un cessate il fuoco. Dalla Mongolia, in un tour di accordi militari in Asia

Autonomia differenziata, boom della raccolta firme per il referendum abrogativo: diciamo no alla Spacca Italia

A dispetto di 6 anni di quasi totale silenziamento sull’autonomia differenziata – dalla firma delle pre-intese da parte del Governo Gentiloni con Maroni (Lombardia), Zaia (Veneto) e Bonaccini (Emilia-Romagna) per iniziare il percorso di queste regioni verso l’autonomia differenziata, consentita dal c. 3 dell’art. 116 della Costituzione, revisionata nel 2001 – oggi i/le cittadini/e sono ben coscienti dei danni irreversibili che la legge 86, quella del ministro Calderoli, provocherà sull’unità e indivisibilità della Repubblica italiana.

Scambio di prigionieri Usa-Russia come in guerra: ‘fredda’ ma non troppo

Stati Uniti e Russia quasi come in guerra, hanno fatto il più grande scambio di prigionieri dalla caduta del Muro di Berlino. Sedici detenuti in Russia e Bielorussia in cambio di otto russi detenuti in Occidente. Gli Usa hanno ottenuto il rilascio di giornalisti accusati di spionaggio, attivisti e dissidenti russi, Mosca quella di detenuti sospettati di essere al soldo o parte dei loro servizi segreti. L’accordo ha coinvolto cinque Paesi europei.

Bologna, Meloni ai familiari delle vittime: “Radici della strage nel mio governo? Attacchi ingiustificati”. La replica: “Prende in giro i morti”

La premier diffonde una nota in cui cita “le organizzazioni neofasciste” responsabili dell’attentato e replica a Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime che aveva accusato il governo dell’eredità postfascista e di portare avanti “progetti della P2” come la separazione delle carriere. La controreplica: "La premier smetta di fare la vittima"
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