L’offesa del pane e del sangue. «Quanto può durare questa offesa al mondo che comunque vada, non rimarrà impunita nella coscienza dell’umanità?». La domanda se la pone il manifesto, la risposta la tenta Tommaso Di Francesco. Le bestialità umane. Tutto per il massacro e il sangue, poi l’elemosina. Mani verso il pane che è negato. L’indelebile offesa al mondo
600 giorni di genocidio. Decine di migliaia di palestinesi sfondano le barriere e prendono i pacchi alimentari, senza violenza. I contractor sparano, poi fuggono. Nei cartoni c’è pochissimo: un po’ di farina, pasta, sale, zucchero, tutti prodotti israeliani. Niente acqua
Il Cancelliere tedesco Friedrich Merz è riuscito a vincere per un pelo le elezioni per l’esistenza di una dilagante crisi di sistema scatenata anche dalla guerra in Ucraina. E dai suoi devastanti effetti collaterali. Ma ora bisogna governare col fiato dei ‘populisti’ sul collo, mentre la pace tra Mosca e Kiev sembra una illusione, sotterrata dai bombardamenti di Putin, dalla faciloneria di Trump e Volonterosi da fumetto.
La rivelazione di una maldestra infiltrazione di un agente di polizia denunciata dai compagni di Potere al popolo arriva dopo il caso Paragon – Mediterranea e tante altre vicende.
La polizia dipende dal Ministro degli interni guidato da Piantedosi.
Il governo Meloni spia i partiti di opposizione, le ong, i giornalisti. Siamo tornati ai tempi dell’Ovra?
Solidarietà alle compagne e ai compagni di Pap. Una ragione in più per essere in tantissime/i sabato 31 alla manifestazione a Roma contro il decreto sicurezza.
28/05/2025
Embargo, non dazi. Quando si evocano tariffe del 50% si sta parlando di un blocco all’esportazione di merci europee negli Stati Uniti. «Una politica economica che può portare al collasso gli Usa» sentenzia James Robinson, Nobel per l’economia 2024 al Festival dell’Economia di Trento. La domanda quindi rimane: «Qual è il vero obbiettivo di questo ultimo attacco di Trump all’Europa?»