Amnesty International Regno Unito: gli arresti dei manifestanti di Palestine Action sono “fonte di profonda preoccupazione”
In risposta agli arresti di 466 manifestanti di Palestine Action avvenuti sabato 9 agosto in Parliament Square a Londra, Sacha Deshmukh, direttore esecutivo di Amnesty International UK, ha dichiarato: “Gli arresti di massa di manifestanti pacifici avvenuti in base alla legge antiterrorismo del Regno Unito sono profondamente preoccupanti.
La protesta pacifica è un diritto fondamentale. È comprensibile che le persone siano indignate per il genocidio in corso a Gaza, dunque in base al diritto internazionale devono avere la possibilità di esprimere il loro orrore .
Quando ero bambino, i miei genitori mi portarono a visitare l’aeroporto militare di Cameri, in provincia di Novara. Era un 4 novembre, allora Festa Nazionale che celebrava la vittoria nella Prima Guerra Mondiale. Un grande giorno di emozione e di festa, poiché mio nonno, ex artigliere e cavaliere di Vittorio Veneto, mi incantava con le sue avventure di guerra, che riecheggiavano le eroiche avventure degli eroi dei libri di Salgari: coraggio, , onore, spirito di corpo, la Patria… “Il Piave mormorava, non passa lo straniero: Zum, zum!”.
“Onorevole Presidente Meloni, a nome delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati che rappresentiamo, Le chiediamo di fare ogni sforzo politico e diplomatico affinché si raggiunga il cessate il fuoco e sia garantita l'assistenza umanitaria alla popolazione palestinese di Gaza, ristabilendo l'agibilità delle agenzie preposte del sistema Onu e delle Ong umanitarie”.

