Afghanistan. Punizione collettiva. I fondi della Banca Centrale usati anche per coprire i risarcimenti dell’11 settembre. Che non c’entra nulla
Gaza oltre i 40mila morti. Gli Stati Uniti questa volta sembrano decisi e chiari: Israele ha raggiunto, sostanzialmente, quasi tutti gli obiettivi militari che si prefiggeva. Hamas ridotto ai minimi termini e messo in condizioni di non poter più attaccare. Tutte le condizioni perché Netanyahu accetti immediatamente un accordo di cessate il fuoco, fa dire la Casa Bianca. ‘Ottimismo elettorale?’ si chiede Haaretz.
Il dipartimento di Stato Usa ha approvato la vendita al governo di Israele di suoi ‘prodotti militari’ per oltre 20 miliardi di dollari e 50 aerei da combattimento F-15. Lo ha riferito alla vigilia di Ferragosto un comunicato dell’Agenzia per la cooperazione alla sicurezza della difesa (DSCA). Elenco dettagliato che incombe sul futuro di pace in tutta la regione mediorientale. L’altri ieri la notizia dello sblocco alle armi di offesa anericane all’Arabia Saudita.
Israele, raid nel giorno dei colloqui di pace: “5 morti”. Poi: “Evacuare Khan Younis”. Gaza, 40mila vittime. Papa: “Guerra non si allarghi”
Anche nel giorno dei colloqui promossi a Doha da Qatar, Usa ed Egitto per raggiungere un accordo sul cessate il fuoco a Gaza, nella Striscia e in Cisgiordania si continua a morire. Qualche ora prima che i negoziati avessero inizio Al Jazeera ha riferito che almeno 3 palestinesi sono rimasti uccisi in un raid aereo israeliano che ha colpito una casa nel quartiere di Sabra, a Gaza City, che ha causato anche un numero imprecisato di feriti.
Il governo ‘politico’ attizza la guerra e i militari frenano, cercando di evitare un’incontrollabile escalation. In questo mondo, che si è rivoltato sottosopra, nel quale i generali fanno i pacifisti e il premier Netanyahu sembra colto da fobie bonapartiste, spicca l’azione irresponsabile della destra messianica e nazionalista.
L’anniversario della fuga Usa celebrato nella base di Bagram, luogo simbolo. Dai campi di battaglia al governo, tra “purezza” islamica e diplomazia. «Oggi celebriamo il terzo anniversario della conquista di Kabul. In questo giorno, tre anni fa, i mujahedin dell’Emirato islamico, dopo una battaglia di due settimane, hanno reclamato con successo la vittoria».
Gaza, gemellini uccisi mentre il padre ne registra la nascita: quella di Israele è una ‘guerra contro i bambini’
Due neonati gemelli, di nome Asser e Ayssel, sono stati uccisi martedì in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza centrale, mentre il loro papà era andato a ritirare i certificati di nascita.
Lo ha riportato l’Agenzia Anadolu.