ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

Le colpe del nazifascismo e i due governi più filo israeliani d’Europa

La maggioranza dei Paesi Ue vuole sospendere gli accordi con Israele, Roma e Berlino contrarie. E ieri nel Parlamento di Roma, un triste ministro degli esteri usa parole timide, quasi a chiedere scusa per dover dire il poco di critico che sta dicendo rispetto alla disumanità in corso a Gaza, alla pulizia etnica e al genocidio ormai incontestabili. Parole insufficienti e fatti inesistenti, che rendono quello italiano il governo più vicino a Netanyahu che ci sia oggi in Europa.

Rapporto Istat 2025: l’Italia è un (brutto) Paese per vecchi

Disoccupazione giovanile, povertà diffusa, crisi sanitaria e demografica: il Rapporto Istat 2025 fotografa un’Italia sempre più fragile

L’industria italiana sempre più a picco. Nuovo calo del fatturato dell’1,6% a marzo

L'industria italiana cola a picco. Secondo l'Istat a marzo il fatturato delle aziende è diminuito dell'1,6%

Netanyahu è indifendibile ma il governo continua a voltarsi dall’altra parte sui massacri israeliani a Gaza

Il ministro degli Esteri, come il collega Ciriani, difende gli accordi dell’Italia col governo israeliano. Anche quelli militari

La disinformazione e la propaganda del governo sul referendum cittadinanza

Una consultazione referendaria dovrebbe essere il momento essenziale per consentire alle persone di comprendere chiaramente la questione sottoposta al loro voto.

Follia: Merz a Zelensky, «Ma quale pace, facciamo missili»

Il Cancelliere tedesco Merz mette a rischio la stabilità e la sicurezza internazionali. Ieri, ricevendo Zelensky a Berlino, ha fatto dichiarazioni a dir poco sorprendenti. Costretto a rimangiarsi ‘l’attacco con missili alla Russia’, annuncia l’intenzione di fabbricare missili con l’Ucraina. E ‘mai il ripristino del Nord Stream’ che riporti in gas russo in Europa’. Anche se a metà prezzo!

Milei, inciampo argentino, vuole cancellare il diritto di sciopero

«In un’Argentina stremata da decenni di inflazione, indebitamento e paralisi istituzionale, il presidente Javier Milei ha trovato una nuova trincea da assaltare: il diritto di sciopero», avverte Giuseppe Gagliano. Vincoli rigidi per ‘servizi essenziali’: istruzione, trasporti, telecomunicazioni, logistica, fisco e perfino amministrazione pubblica. Di fatto, smantellare il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali.

Il grande buio sulla sanità pubblica La denuncia di Gimbe: i giovani non conoscono il Servizio sanitario e il proprio medico di base

Sanità, questa sconosciuta: i giovani e il grande vuoto del pubblico.Il nuovo rapporto GIMBE svela una generazione smarrita di fronte alla sanità pubblica: disinformata, diseducata eppure immersa nell’IA.

Sopraffazione, umiliazione e miseria di aiuti arma di ricatto

L’offesa del pane e del sangue. «Quanto può durare questa offesa al mondo che comunque vada, non rimarrà impunita nella coscienza dell’umanità?». La domanda se la pone il manifesto, la risposta la tenta Tommaso Di Francesco. Le bestialità umane. Tutto per il massacro e il sangue, poi l’elemosina. Mani verso il pane che è negato. L’indelebile offesa al mondo

Cinque Sì al referendum dell’8/9 giugno e poi subito una montagna di firme per bloccare l’autonomia

Promuoviamo, insieme ai 5 quesiti su lavoro e cittadinanza, una petizione per chiedere ai presidenti delle regioni a statuto ordinario di NON accedere ad intese con il governo
Iscriviti a