"Le dichiarazioni di Mario Draghi al Meeting di Comunione e Liberazione di Rimini certificano il fallimento delle classi dirigenti europee.
Negoziati per la pace in Ucraina tra malintesi diplomatici e tempi lunghi. Con le forze armate ucraine in ritirata dalle regioni di Donetsk e Luhansk, mentre la Russia consolida linee del fronte nelle regioni di Kherson e Zaporizhia. Cosa resterà dell’Ucraina alla fine della guerra?

Giorni contati. Il rapporto dell’Ipc: mezzo milione di persone rischiano subito la vita. E a settembre se ne possono aggiungere altre 600mila: «Questa carestia è causata dall’uomo, può essere fermata. Qualsiasi ulteriore ritardo, anche di pochi giorni, si tradurrà in un’escalation inaccettabile». Netanyahu: «Calunnia del sangue». L’organismo: molto al ribasso il bilancio dei morti palestinesi

