La tregua continua a produrre morti. Secondo i dati diffusi ieri da Hamas, 88 palestinesi sono stati uccisi e 315 feriti dall’inizio del cessate il fuoco. Israele ha restituito i corpi di altri 30 palestinesi: salgono a 195 i cadaveri consegnati durante quella che continua a essere definita “pace”.
Tre anni di Meloni e di promesse mancate: si allarga la distanza tra le parole e i fatti. Tre anni di governo tra slogan ripetuti e risultati parziali: il bilancio delle promesse smonta la narrazione di Palazzo Chigi
Non molte ore fa due esplosioni parallele hanno scosso due raffinerie dell’Unione Europea ma in qualche modo legate alla Russia: quella di Ploiesti, in Romania, e quella di Szazhalombatta, in Ungheria. La prima di proprietà di Lukoil Europe, filiale della russa Lukoil, la più grande azienda petrolifera privata russa; la seconda alimentata da petrolio russo attraverso l’oleodotto Druzhba.
La vittima era un camionista sloveno di 46 anni che lavorava per una ditta esterna. L'uomo, stando alle prime informazioni, era sceso dal suo mezzo in un punto di manovra nel piazzale di scarico dove è vietato transitare a piedi ed è stato travolto da un altro mezzo pesante. Inutili i soccorsi